PROPOSIZIONE CONCESSIVA
Porto il cane fuori / nonostante a pioggia -> Porto il cane fuori / nonostante piova ( dal complemento concessivo alla subordinata concessiva ).
Indica la circostanza nonostante la quale si verificano il fatto o l’azione espresse nella reggente/principale.
Malgrado il libro fosse considerato stimolante, / qualcuno non lo ha letto per intero.
Benché, sebbene, quantunque, nonostante, malgrado che, per quanto, anche se, neppure, neanche, chiunque, qualunque, qualsiasi, checché SEGUITI dal congiuntivo.
Forma implicita: pure e gerundio, pure e benché e participio passato.
Benché stremato dalla fatica, / andò all’allenamento.
PERIODO IPOTETICO E PROPOSIZIONE CONDIZIONALE
Un periodo ipotetico è costituito da una subordinata condizionale ( detta protasi cioè premessa ) e da una proposizione principale ( detta apodosi cioè conseguenza ).
Se avrò tempo, / passerò al supermercato.
La proposizione subordinata condizionale indica la condizione che dovrebbe realizzarsi perché avvenga ciò che è affermato nella principale/reggente.
Forma esplicita:
se e indicativo o congiuntivo;
qualora, nel caso in cui, purché, nell’ipotesi che, a patto che, nell’eventualità che SEGUITI dal congiuntivo.
Qualora fossi ancora a casa, / potresti portarmi una copia dei documenti necessari.
Forma implicita:
a e infinito;
gerundio presente o participio passato.
A sentire te, / dovrei litigare con il mio migliore amico.
Ci sono tre tipi di periodi ipotetici.
1 Periodo ipotetico della realtà, in cui l’ipotesi espressa nella subordinata condizionale è ritenuta reale. Se c’è il sole, mi riscaldo. Modo indicativo sia nella subordinata che nella principale.
2 Periodo ipotetico della possibilità, in cui l’ipotesi è ritenuta possibile. Se arrivassi in anticipo, mi fermerei al bar. Congiuntivo imperfetto nella subordinata e condizionale presente nella principale.
3 Periodo ipotetico dell’irrealtà, in cui l’ipotesi è ritenuta irreale o impossibile oppure non si è verificata. Se avessi le ali, volerei su Firenze. Se fossi stato presente, avrei reagito con determinazione. Congiuntivo imperfetto o trapassato nella subordinata e condizionale presente o passato nella principale.
PROPOSIZIONE CONSECUTIVA
Esprime la conseguenza di ciò che viene detto nella principale. Nella forma esplicita è’ introdotta da cosicché, in modo che, sicché, perché, a tal punto che. Oppure dal che anticipato nella principale da così, talmente, tanto, tale.
Luigi è così appassionato di cinema / che vorrebbe fare il regista da grande.
L’allenatore farà / in modo che tutti partecipino alla gara.
Forma implicita: così, talmente, tanto, tale nella principale e infinito introdotto da da e per.
Sono talmente stanco / da non poter andare in bicicletta.
POSSIBILE CONFUSIONE TRA LA FINALE E LA CONSECUTIVA INTRODOTTE DA PER.
Esco / per andare in piscina ( finale ). C'è un fine che sarà raggiunto. IL SIGNIFICATO DELLA FRASE è POSITIVO.
E' troppo tardi / per andare in piscina ( consecutiva ).
1) Il fatto che sia tardi non permette che si verifichi quanto espresso dalla subordinata. IL SIGNIFICATO DELLA FRASE EQUIVALE AD UNA NEGAZIONE: non andrò in piscina.
2) Proviamo a trasformare la forma implicita in quella esplicita: E' troppo tardi al tal punto che non andrò in piscina.